CSI NAZIONALE: MEETING DI ASSISI 7/8 DICEMBRE 2019

CSI NAZIONALE: MEETING DI ASSISI 7/8 DICEMBRE 2019

Nel corso della nostra storia il CSI ha segnato la vita del nostro paese. Dobbiamo rinnovare rimanendo ancorati alle nostre radici e ai nostri valori. Nel corso del Meeting é stato bello vedere tanti giovani.
Il presidente Bosio si è poi soffermato sul percorso assembleare che il CSI vivrà a partire dal 2020 per rinnovare le cariche elettive territoriali e nazionali: “l’assemblea nazionale si terrà probabilmente nella primavera 2021. In tanti mi chiedono cosa farò io, e se mi ricandiderò a presidente nazionale, ma prima mi piacerebbe chiedere a ognuno di voi che cosa farete sul territorio. Da parte mia non voglio dire mi candido, ma sappiate che sono disponibile. In una associazione grande come la nostra mi piacerebbe vivere questo momento assembleare come una occasione di confronto, di analisi e di condivisione affinché si possa ritrovare unità di intenti”.
Infine il numero uno ciessino ha voluto ringraziare “tutti i volontari, gli operatori, i dirigenti che quotidianamente accolgono i ragazzi e li fanno giocare. Conosco bene i sacrifici che fate al servizio dell’associazione e ne approfitto per ringraziare anche le vostre famiglie che non vi fanno pesare il vostro impegno per il bene dei ragazzi. Facciamo in modo che le idee e le proposte scaturite da questa due giorni di Meeting si trasformino in un percorso concreto. Sono certo che siamo sulla strada giusta e se continuiamo così il CSI andrà molto lontano”.
Nell’intervento del giorno prima aveva ribadito che “per tanti anni il volontariato ha rappresentato la colonna portante della nostra associazione. Viviamo però in una società diversa dal passato. Sono cambiati i giovani e sono cambiati gli adulti. Le cose funzionano bene quando si fa squadra tutti insieme, quando le società si riconoscono nel CSI: senza appartenenza perdiamo la nostra identità. Siamo nati su impulso della Chiesa ma continuiamo coerentemente, oggi, ad essere parte di essa? Servono progetti di attività che siano credibili. Dobbiamo tornare a fare questo”.
Sul futuro Bosio è certo e ha tracciato la linea da seguire per una Associazione che guarda già al domani: “Abbiamo bisogno di persone che credano davvero nel CSI per provare a fare il bene dell’associazione. Abbiamo pensato ai tavoli di lavoro, partendo proprio qui ad Assisi, per costruire insieme un CSI al passo con i tempi e per rilanciare un progetto educativo e sportivo che possa ricalcare ciò che abbiamo fatto in 75 anni di storia.
Da don Albertini è arrivato quindi l’invito a “saper attendere ciò che arriva dal futuro come ha fatto la Madonna. Nel Vangelo di Luca si parla di quell’annuncio straordinario. Maria aspettava che le capitasse qualcosa di straordinario. Lei non si è tirata indietro e ha detto sì. Invito ciascuno di noi ad accogliere questo annuncio, essendo pronti a portare la bellezza del Vangelo nello sport. C’è però uno stile che ci deve contraddistinguere: come si può essere annunciatori di una buona notizia se non abbiamo la gioia nel cuore?
Dobbiamo essere uomini di gioia. Non possiamo far divertire con lo sport se non siamo contenti. La Madonna è definita piena di grazia, di gratuità. Non ha fatto nulla per meritare la grazia di Dio. Dio l’ha amata gratis. Proprio come ciascuno di noi: Dio ci ama gratis. Pensiamo ai nostri genitori, che senza chiedercelo ci hanno messo al mondo. Anche loro ci amano per quello che siamo, gratuitamente. Chiediamo alla Madonna di starci vicino e ricordarci che il Signore è con noi. Anche se a volte facciamo fatica ad ammetterlo e a seguirlo. Dal giorno in cui si è fatto uomo ha deciso di starci accanto sempre. Auguro a ciascuno di noi di sentire nel proprio cuore questo annuncio dell’angelo e di essere capaci di dire il nostro sì, proprio come Maria. Infine chiediamo ai giovani di darci un po’ della loro estrosità nel dirci di sì. Come Maria che ha rischiato la propria vita per fare grandi cose“.